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In Perù sono 1,6 milioni i bambini lavoratori: quattro bambini peruviani su dieci sono costretti a lavorare.

Huanuco, Huancavelica e Puno sono le Regioni con le più alte percentuali di lavoro minorile.

A Huanuco, ancora vedi per le strade i bambini che ti chiedono di lustrarti le scarpe per pochi centesimi di soles o a impastare argilla per fabbricare mattoni, fino a 1000 al giorno per pochissimi soles al mese.

Li vedi, salendo per il villaggio di Marambuco, a pochi km da Huanuco, curvi sull’argilla.  
Impastano e rigirano i mattoni, per farli asciugare. Quei mattoni che assorbono, con il calore del sole, i loro giorni già, a questa giovane età, tanto pesanti e tristi.

Schiavi del fango, immersi nell’argilla che brucia la pelle, fabbricano mattoni un giorno dopo l’altro.
Li vedi, a nugolo, assalirti, nella piazza grande di Huanuco, implorando di poterti lustrare le scarpe per pochi centesimi di sol.

Li vedi, nelle favelas, frugare nella spazzatura respirando la polvere che il vento del pomeriggio solleva fino a toglierti il respiro.

È questa la storia di Pablo, 7 anni, che, ogni mattina, invece di percorrere la strada che lo porta a scuola, con il padre e il fratello maggiore, scende alla piana di Marambuco a impastare mattoni.


Si alza con il sole e, dopo una giornata trascorsa sotto i suoi raggi cocenti, torna a casa quando anche il sole, stanco, cala dietro le alte cime delle Ande.
I pochi spiccioli di soles che riesce a guadagnare servono per il pasto frugale che non è nemmeno garantito quotidianamente. Soprattutto, andranno a comprare qualche medicina indispensabile per la vita della mamma che, ormai da anni, combatte la sua battaglia contro il tumore.

Derubato della sua infanzia, scippato del diritto di essere bambino, Pablo come molti altri bambini, vive la vita ai margini, nell’indifferenza della società.
Ma tutto questo non gli impedisce di sognare!

Anche tu puoi e devi fare qualcosa per realizzare i sogni di Pablo e dei bambini come lui!


 
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