Un Centro Medico a Bodgaun e una Casa dei Medici
Realizzazione del Centro Medico a Bodgaun
Il Centro medico, infatti, disporrà di una sala parto e di un piccolo reparto di neonatologia, oltre agli ambulatori di Medicina Generale, Ginecologia e Ostetricia, Pediatria, Odontoiatria, Analisi cliniche, Ecografia e Farmacia. La costruzione della struttura del Centro Medico, avviata a dicembre del 2016, è stata terminata a fine maggio 2018.
L’opera è stata inaugurata in giugno con una grande partecipazione della gente del villaggio. Questo coinvolgimento diretto è chiara espressione di come la popolazione sente “propria” questa struttura ed è pienamente consapevole della sua importanza e dell’impatto che il funzionamento della stessa avrà sulla salute di ognuno, sull’economia del villaggio e sul ruolo che lo stesso andrà a svolgere nei confronti dei villaggi vicini.
Al fine di offrire servizi medici prima ancora della definitiva apertura del Centro, e quasi sempre in concomitanza con la presenza dei rappresentanti di Senzaconfini, sono state effettuate Campagne sanitarie che hanno registrato una elevata affluenza di pazienti, in particolare donne e bambini.
Le due campagne del 3 e del 24 novembre hanno registrato una enorme affluenza di pazienti: 417 persone di cui 313 donne, la prima e 214, di cui 135 donne, la seconda. Una terza campagna, indirizzata solo a donne e bambini è stata effettuata in febbraio (295 persone visitate di cui 228 donne e 50 bambini) e una quarta, il 28 marzo, ha visto la presenza di 180 pazienti di cui 115 donne.
Il successo di queste iniziative sottolinea il grave stato di indigenza in cui versa la popolazione, specie femminile, del villaggio e l’urgenza di mettere a regime il funzionamento del centro medico soprattutto per la elevata registrazione di patologie, anche gravi, riscontrate nei pazienti visitati.

Un nuovo progetto: LA CASA DEI MEDICI
In considerazione della realtà molto complessa nella quale è stato realizzato il Centro Medico, e volendo utilizzare al meglio la grande opportunità che il progetto stesso porta, Senzaconfini e Jay Nepal hanno ravvisato l’opportunità di integrare il Centro con una struttura adeguata ad offrire una sistemazione abitativa allo staff che presterà servizio a Bodgaun.

Questa struttura, attualmente in fase di costruzione, è considerata indispensabile, in quanto il villaggio è così distante e difficile da raggiungere che sarebbe molto complicato far funzionare il Centro medico e prestare servizi sanitari adeguati senza una permanenza in loco del personale stesso che vi presta servizio.
Le opere riguardano la costruzione di un edificio antisismico, su due piani (circa 60 mq a piano) per complessivi 120 metri quadrati. La struttura prevederà, su ogni piano, 2 stanze da letto con servizi, e una stanza da pranzo con angolo cottura.
Le due campagne del 3 e del 24 novembre hanno registrato una enorme affluenza di pazienti: 417 persone di cui 313 donne, la prima e 214, di cui 135 donne, la seconda. Una terza campagna, indirizzata solo a donne e bambini è stata effettuata in febbraio (295 persone visitate di cui 228 donne e 50 bambini) e una quarta, il 28 marzo, ha visto la presenza di 180 pazienti di cui 115 donne.
Il successo di queste iniziative sottolinea il grave stato di indigenza in cui versa la popolazione, specie femminile, del villaggio e l’urgenza di mettere a regime il funzionamento del centro medico soprattutto per la elevata registrazione di patologie, anche gravi, riscontrate nei pazienti visitati.
Un nuovo progetto: LA CASA DEI MEDICI
In considerazione della realtà molto complessa nella quale è stato realizzato il Centro Medico, e volendo utilizzare al meglio la grande opportunità che il progetto stesso porta, Senzaconfini e Jay Nepal hanno ravvisato l’opportunità di integrare il Centro con una struttura adeguata ad offrire una sistemazione abitativa allo staff che presterà servizio a Bodgaun.

Questa struttura, attualmente in fase di costruzione, è considerata indispensabile, in quanto il villaggio è così distante e difficile da raggiungere che sarebbe molto complicato far funzionare il Centro medico e prestare servizi sanitari adeguati senza una permanenza in loco del personale stesso che vi presta servizio.
Le opere riguardano la costruzione di un edificio antisismico, su due piani (circa 60 mq a piano) per complessivi 120 metri quadrati. La struttura prevederà, su ogni piano, 2 stanze da letto con servizi, e una stanza da pranzo con angolo cottura.