Gli interventi di Senzaconfini nella Repubblica Centrafricana.
Nei diversi Paesi in cui opera, Senzaconfini presta grande attenzione all’ambito sanitario, uno dei più concreti ambiti in cui si può intervenire e cercare di cambiare la situazione (o almeno salvare più vite possibili).
Per quanto riguarda gli interventi in Repubblica Centrafricana, Senzaconfini si è fermato in Camerun,nel quartiere di Ekiè a Yaoundè, dove ha realizzato un ambulatorio rivolto in particolare alle donne e ai bambini e dove supporta l’Ospedale di Bimbo con l’invio periodico di medicinali.
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Perché scelgo Senzaconfini?Essere donna, essere mamma: la storia di Cecilia
Durante l’ultimo viaggio in Perù, i volontari di Senzaconfini, Angelo e Franco hanno raccolto, attraverso Evita, infermiera che da vent’anni opera presso il Centro Ambulatoriale Ospedaliero di Huanuco, diverse testimonianze di persone che vi arrivano per diagnosi e cure.
Tra le tante, vi raccontiamo oggi della storia di Cecilia, non ancora cinquantenne, che vive in una baracca del Barrio di Santa Rosa, a Huanuco, insieme ai suoi 10 figli. Convive con un uomo che la maltratta, in una situazione di piena sottomissione, che si coglie anche dal suo atteggiamento continuo di chiusura.
La storia di Cecilia è una storia triste,
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“Nutrire il pianeta”: partiamo dal Peru'
Nell’ultimo periodo, il cibo è al centro dell’attenzione mondiale. Il tema dell’Expo “Nutrire il pianeta” e una serie di campagne di sensibilizzazione sulla corretta alimentazione mettono la questione “cibo” in primo piano nell’opinione pubblica. Lo stesso mondo scientifico è fortemente preoccupato sulla capacità del pianeta di nutrire i suoi abitanti ed esprime la necessità di impegni concreti.
Senzaconfini, con i suoi progetti in Perù, risponde a questa richiesta, e noi ve lo raccontiamo attraverso gli occhi di Teodora: una donna arrivata nel nostro Centro. Le rughe sono ingiuste con Teodora e sembrano attribuirle più dei suoi quarant’anni. Arriva al Centro Ambulatoriale Ospedaliero di Huanuco lamentando dei fortissimi dolori allo stomaco. Dal primo colloquio, l’infermiera coglie le sue condizioni precarie: ha un reddito molto basso e vive con il marito e dieci figli, di cui sette disoccupati. Tutto ciò che coltiva nel piccolo orto è destinato anzitutto a loro e, a volte, capita che Teodora arrivi a dormire sera senza aver mangiato affatto…
Una culla per Puelles
Caterina ha ringraziato i fedeli per la loro donazione che ha permesso di acquistare una culla termica per i neonati in difficoltà, che nascono o si rivolgono al Centro Ambulatoriale Ospedaliero di Puelles, a Huanuco.
A chiusura della testimonianza, Caterina ha dato lettura del messaggio di ringraziamento che Mons. Jaime, Vescovo di Huanuco, ha rivolto al Parroco, Don Nino, e all’Assemblea tutta.